Gli interventi di artroprotesi.
La motivazione è duplice:
• si tratta di interveti frequenti (ogni anno in Italia vengono effettuati circa 80.000 interventi di sostituzione protesica d’anca e circa 40.000 di ginocchio),
• il rischio correlato di infezioni del sito chirurgico(ISC), pur mostrando un andamento in diminuzione, si attesta oggi intorno al 2,5% e le ISC si associano ad elevati costi per il SSN.
Da quando è stata dimostrata una chiara associazione tra sistema di ventilazione, contaminazione microbica dell’aria e ISC, si raccomanda di effettuare
interventi di artroprotesi in sale operatorie ultraclean; tuttavia, recenti studi non supportano tale raccomandazione. Considerando gli elevati costi dell’installazione dei sistemi di ventilazione a flusso d’aria unidirezionale, diviene fondamentale dimostrarne la costo-efficacia.
Inoltre l’evoluzione nelle tecniche chirugiche, nelletecnologie protesiche e tecnologie impiantistiche potrebbe modificare il rischio di ISC e rendere appropriati nuovi approcci di sorveglianza. Nell’ambito del presente convegno, come punto di partenza per il dibattito, saranno presentati i risultati di un progetto
multicentrico di sorveglianza promosso dal GISIO,denominato Progetto ISChIA (Infezioni Sito Chirurgico in Interventi di Artroprotesi) e finanziato dal CCM
(Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie) del Ministero della Salute. Seguiranno una serie di interventi finalizzati ad analizzare le prospettive della chirurgia protesica in un’ottica multidisciplinare, al fine di delineare strategie di sorveglianza e prevenzione delle ISC costo-efficaci.