I fattori psicosociali che influenzano la qualità del lavoro e il turnover infermieristico

Data inizio
1 gennaio 2009
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Diagnostica e Sanità Pubblica
Responsabili (o referenti locali)
Battistelli Adalgisa , Saiani Luisa

Le organizzazioni sono sempre più spinte verso una competitività globale alla continua ricerca della qualità e dell'eccellenza, del continuo cambiamento e
dell'innovazione. In tale quadro, assume una rilevanza fondamentale l'efficace gestione delle risorse umane. Trattenere ed attrarre personale qualificato, competente,
coinvolto, motivato e stabile permette alle organizzazioni di mantenere alti livelli di produttività ed un vantaggio competitivo. La stabilità del personale diventa un
elemento critico a causa della crisi del mercato del lavoro nei paesi industrializzati, ma anche a causa del fenomeno del turnover disfunzionale: i lavoratori
abbandonano volontariamente il loro lavoro, e lo fanno per numerosi motivi.
In ambito sanitario e di assistenza, l'instabilità della forza lavoro infermieristica è messa in evidenza dalla problematica di dimensioni mondiali del turnover degli
infermieri. Un alto turnover infermieristico può impattare negativamente sulla capacità dell'organizzazione di soddisfare i bisogni dei pazienti fornendo un'assistenza
di qualità.
L'analisi della letteratura sul turnover e sulla performance organizzativa in ambito infermieristico ha messo in evidenza alcuni importanti fattori antecedenti:
l'organizational commitment e la soddisfazione lavorativa, il comportamento del coordinatore infermieristico, gli stili di leadership. In Italia, non esistono, al
momento attuale, ricerche sugli antecedenti psicosociali del turnover infermieristico e il problema inizia ad assumere una certa rilevanza tale da stimolare alcune
aziende ospedaliere ad avviare ricerche sui fattori che determinano turnover ed assenteismo e a disegnare strategie organizzative volte alla ritenzione del personale
(ospedali magnete).
Il presente progetto di ricerca nazionale si propone di studiare i fattori individuali ed organizzativi antecedenti ed eventuali mediatori e/o moderatori delle intenzioni
e del reale comportamento di turnover ed assenteismo nel lavoro infermieristico. Inoltre, si affronterà anche lo studio della relazione tra la formazione universitaria e
la pratica lavorativa degli infermieri, cercando di comprendere le ragioni della scarsa attrattività della professione infermieristica e/o del precoce abbandono
dell'organizzazione o addirittura della professione. I risultati della ricerca permetteranno, inoltre, di delineare alcuni suggerimenti per adottare strategie di gestione
delle risorse umane capaci di agire sulla ritenzione del personale infermieristico, anche attraverso il confronto con le esperienze in corso nel nostro Paese.
I gruppi di ricerca perseguono il medesimo obiettivo generale a partire da un modello teorico ed esplicativo condiviso e convergono nella definizione delle variabili
individuali ed organizzative che caratterizzano il sistema degli atteggiamenti, delle motivazioni, dei comportamenti e delle relazioni con l'organizzazione. Tale
obiettivo generale è perseguito affrontando, in ciascuna unità di ricerca, lo studio degli aspetti (alcuni comuni e altri differenziati), individuali ed organizzativi, che
determinano sia le intenzioni che il reale comportamento di turnover e l'assenteismo. In questo modo, si intende contribuire a consolidare e ad ampliare il contributo
alla conoscenza del fenomeno generale.
I risultati attesi dal presente programma di ricerca nazionale possono essere così sintetizzati:
a) Definire e verificare un modello teorico ed esplicativo dei fattori individuali ed organizzativi che contribuiscono a determinare la scarsa attrattività della
professione infermieristica, le intenzioni e il reale comportamento di turnover infermieristico, l'assenteismo.
b) Descrivere specificatamente i principali fattori antecedenti e mediatori/moderatori e definire sia il loro peso relativo che la tipologia di relazione nel determinare
le intenzioni e comportamenti di turnover e l'assenteismo;
c) Verificare le proprietà metriche di alcuni strumenti utili per la rilevazione dei fattori antecedenti delle intenzioni e comportamenti di turnover e dell'assenteismo;
d) Definire le caratteristiche del turnover (organizzativo ed occupazionale) e dell'assenteismo nel lavoro infermieristico;
e) Definire gli aspetti rilevanti per la individuazione delle strategie più efficaci di gestione delle risorse umane al fine di attrarre e ritenere il personale infermieristico
qualificato, competente e coinvolto.
f) Individuare strategie di miglioramento per la formazione universitaria nell'ambito delle scienze infermieristiche al fine di migliorarne la qualità professionale e
l'immagine sociale.

Attività

Strutture

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