Valutazione dell’appropriatezza del trattamento e del controllo dell’asma severa nel mondo reale. Indagine sulla popolazione generale adulta italiana

Data inizio
20 ottobre 2010
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Diagnostica e Sanità Pubblica
Responsabili (o referenti locali)
Cazzoletti Lucia

La maggior parte delle informazioni sul controllo dell’asma derivano da ricerche effettuate in ambito clinico. Il presente studio di popolazione consentirà di verificare in che misura le nuove linee guida GINA siano state messe in pratica e il loro impatto sul controllo dell’asma
Il presente studio mira a valutare l’adeguatezza e il controllo dell’asma severa in un campione di pazienti individuati mediante screening della popolazione adulta italiana, alla luce delle nuove linee guida GINA.
In particolare lo studio si prefigge di:
1) valutare l’adeguatezza del trattamento sulla base delle nuove linee guida GINA; in particolare verrà valutata l’assunzione di farmaci negli ultimi 3 mesi o nell’ultimo anno;
2) determinare il controllo della malattia asmatica sulla base delle nuove linee guida GINA; per questo scopo verrà utilizzato il questionario ACT (Asthma Control Test) e verranno studiati: la frequenza dei sintomi asmatiformi e degli attacchi d’asma; il ricorso al Pronto Soccorso o a ricoveri ospedalieri; la limitazione delle attività quotidiane; la funzionalità respiratoria; la qualità della vita (SF-36);
3) studiare le variazioni dell’adeguatezza del trattamento;
4) identificare i fattori predittivi di gravità e di scarso controllo dell’asma.
L’indagine verrà effettuata in 5 centri italiani (Pavia, Perugia, Sassari, Torino e Verona).
In ogni centro i pazienti affetti da asma saranno individuati tra i soggetti che hanno risposto a un test di screening per sintomi respiratori tra il gennaio 2007 e il marzo 2009. Tali soggetti, d’età compresa tra i 20 e i 64 anni, possono appartenere a campioni casuali della popolazione generale (n=4000) o a coorti preesistenti arruolate nelle indagini ECRHS (1992-93) ed ISAYA (1998-2000).
In base alle risposte al questionario verranno individuati i pazienti affetti da asma. Tali pazienti saranno invitati in clinica dove la gravità e il controllo dell’asma sarà verificata tramite un’intervista clinica, questionari sulla qualità della vita (SF-36) e sul controllo dell’asma (ACT). Verranno inoltre eseguiti test allergologici cutanei, dosaggio delle IgE seriche e prove di funzionalità respiratoria, comprendenti test di broncoprovocazione e broncodilatazione I protocolli dei test e il questionario utilizzato per l’intervista clinica sono consultabili al sito www.geird.org.
Il controllo e la gravità dell’asma saranno valutati, in accordo alle linee guida GINA, sulla base dei parametri di funzionalità respiratoria (FEV1) e delle risposte al questionario clinico. In particolare saranno considerati la frequenza dei sintomi diurni e notturni, il numero di attacchi d’asma, la limitazione delle attività quotidiane lavorative e non, l’uso di beta-2 agonisti al bisogno, l’uso di steroidi orali, i ricoveri ospedalieri e le visite al Pronto Soccorso.
Dalle indagini attualmente in corso si prevede una percentuale di partecipazione del 60-70% al questionario postale e del 70% alla fase clinica.
Si prevede di individuare circa 1250 soggetti asmatici, di cui circa 500 con asma grave e/o non-controllata.
Lo studio permetterà di descrivere la terapia assunta dai soggetti con asma e di valutare la sua adeguatezza rispetto alla gravità dell’asma. Lo studio descriverà anche la distribuzione del controllo della malattia e i suoi determinanti.
Sarà inoltre possibile valutare la variazione del trattamento per i soggetti appartenenti alle coorti storiche e gli effetti di questa variazione sul controllo dell’asma, aggiustando per diverse covariate.

Enti finanziatori:

Ateneo
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Lucia Cazzoletti
Professore associato

Attività

Strutture

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