Sorveglianza Attiva Prospettica delle Infezioni Nosocomiali nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI) AA2010-2011

Data inizio
1 gennaio 2009
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Diagnostica e Sanità Pubblica
Responsabili (o referenti locali)
Loss Rosanna , Tardivo Stefano

La sorveglianza delle infezioni nosocomiali (IN) nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI) è stata
scelta quale componente del network HELICS (Hospital in Europe Link for Infection Control
through Surveillance) (1) sulla base: a) dell’esistenza di tali network in molti Paesi europei, b)
del fatto che i pazienti ricoverati nelle UTI presentano un rischio da 5 a 10 volte maggiore di
acquisire una IN sia per fattori di rischio intrinseci (es. immunodepressione) che estrinseci (es.
ventilazione meccanica), ed infine c) perché l’UTI è spesso l’epicentro di problemi emergenti di
IN negli ospedali.
L’obiettivo principale del progetto SPIN-UTI, condotto nel periodo da ottobre 2006 a maggio
2007, è stato quello di assicurare la standardizzazione delle definizioni, della raccolta dei dati e
delle procedure di feedback per gli ospedali partecipanti alla sorveglianza nazionale/europea
delle IN nelle UTI, al fine di contribuire alla sorveglianza delle IN a livello europeo e di
migliorare la qualità dell’assistenza nelle UTI in un contesto multicentrico. Grazie all’attività del
Gruppo di Coordinamento, alla preziosa collaborazione degli altri membri del GISIO, e dei
Responsabili per il Progetto di tutte le UTI che hanno partecipato alla progettazione ed alla
realizzazione della sorveglianza, la rete italiana SPIN-UTI è stata inclusa quale collaborating
partner nel Progetto Europeo BURDEN (Burden of Resistance and Disease in European
Nations), - Workpackage 6 - Impact of antimicrobial resistance and inappropriate treatment in
ICU-acquired infections in Europe. L’obiettivo principale del Progetto è di valutare l’impatto
sulla morbosità e mortalità dei pazienti delle infezioni acquisite nelle UTI associate a
microrganismi resistenti, nonché sui costi correlati all’eccesso della durata della degenza nella
UTI e nell’ospedale attribuibile alla resistenza antibiotica. Al fine di raggiungere tale obiettivo
in modo costo-efficace, al protocollo HELICS-ICU esistente sono state aggiunte un limitato
numero di variabili da rilevare; tali modifiche sono state quindi riportate nella presente nuova
versione del protocollo SPIN-UTI (settembre 2008).
Inoltre, per contribuire alla creazione di un archivio di dati a livello nazionale, nell’ambito del
Progetto INF-OSS (Prevenzione e controllo delle infezioni associate all’assistenza sanitaria e
sociosanitaria) del Centro per la Prevenzione e Controllo delle Malattie del Ministero della
Salute italiano, è stata inclusa nel nuovo protocollo SPIN-UTI la sorveglianza della sepsi.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Giulio Bongiovanni
Professore a contratto
Rosanna Loss
Morena Nicolis
Tecnico-Amministrativo
Silvia Sembeni
Tecnico-Amministrativo
Stefano Tardivo
Professore ordinario
Tamara Zerman
Professore a contratto

Attività

Strutture

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