Malattie respiratorie e fattori di rischio ambientale: l'effetto dell'interazione tra esposizioni ad inquinanti atmosferici ed esposizione ad allergeni sull'insorgenza di asma, rinite allergica e sul declino della funzionalità respiratoria. (2003)

Data inizio
1 gennaio 2003
Durata (mesi) 
24
Dipartimenti
Diagnostica e Sanità Pubblica
Responsabili (o referenti locali)
De Marco Roberto
URL
2003060433_001
Parole chiave
INCIDENZA DI ALLERGIA;PREVALENZA DI BRONCHITE CRONICA;; DECLINO DELLA FUNZIONALITÀ RESPIRATORIA;INQUINAMENTO AMBIENTALE;INQUINAMENTO DOMESTICO;PREVALENZA DI ASMA;INTERAZIONE TRA CONDIZIONI CLIMATICHE ED INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Lo studio R.H.E.Y.I.A. ha come finalità la valutazione degli effetti delle esposizioni ambientali (indoor e outdoor) sull’incidenza e prevalenza di asma, patologia allergica e sul declino della funzionalità respiratoria.
Esso sarà realizzato nel contesto di 3 indagini italiane multicentriche attualmente in corso:

-ISAYA (Italian Study on Asthma in Young Adults) è uno studio trasversale di circa 20000 soggetti in 11 città Italiane (VR,PV,TO,UD,FE, Sassuolo, PI, LU, LI, SS, SR), volto a stimare la variazione geografica nella prevalenza d'asma, rinite e bronchite cronica con un questionario postale (database completato a Settembre 2000);

-ISIA (Italian Study on the Incidence of Asthma) è uno studio di follow-up mediante questionario postale di circa 6000 soggetti che risposero a un questionario di screening nel 1991 in 3 centri Italiani (VR, PV, TO), il cui scopo è determinare l’incidenza d’asma autoriportata (database completato a Gennaio 2002);

-ECRHSII (ramo italiano dello studio internazionale European Community Respiratory Health Survey II: VR, PV, TO) è un follow-up clinico di uno studio precedente (ECRHS) realizzato nel 1991/92 il cui obiettivo è valutare l’incidenza e remissione di malattie allergiche, atopia e declino della funzionalità respiratoria in circa 1100 soggetti (database completato a Marzo 2003).

I 3 studi sono coordinati dalla Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica–Università di Verona. La raccolta dei dati relativi alla salute respiratoria è già stata finanziata.
Con il presente progetto si propone di estendere la raccolta di informazioni delle precedenti indagini alla misurazione di fattori di rischio ambientale, a livello individuale (concentrazione di NO2 indoor e outdoor, di allergeni di pelo di gatto, di acari e Blatella germanica) e a livello ecologico (O3, SO2, PTS (Polveri Totali Sospese), CO, NO2, PM10, PM2.5 e carico pollinico). Ciò costituisce un’occasione unica per analizzare il ruolo di questi agenti ambientali sulla salute respiratoria, controllando per altri fattori di rischio (familiarità per malattie allergiche, fumo di tabacco, fumo passivo, atopia etc.) raccolti durante le precedenti indagini. Inoltre sarà possibile studiare gli effetti ambientali su un campione casuale di soggetti dell’Italia del Nord, Centro e Sud, che garantiscono un'ampia variabilità nell’esposizione a differenti livelli di inquinamento dell’aria e carico allergenico.

Il finanziamento è richiesto per le seguenti fasi della ricerca:

-FASE 1 Misura della concentrazione di allergeni di pelo di gatto, acari e Blatella germanica, nel letto e nei divani di un campione di soggetti coinvolti in ECRHSII e su cui è già stata misurata l’esposizione domiciliare (indoor e outdoor) a NO2

-FASE 2 Raccolta dei dati storici sull’inquinamento atmosferico (con particolare riferimento all’ozono e al particolato fine negli 11 centri partecipanti ad ISAYA) e misurazione diretta del PM2.5 nei tre centri partecipanti a ECRHSII al fine di valutare l’influenza che tali determinanti hanno sullo stato di salute respiratoria e su alcuni indicatori biologici

-FASE 3 Integrazione delle informazioni individuali (questionari e misurazioni oggettive di esposizione) ed ecologiche al fine di determinare un modello predittivo dell’esposizione individuale ad inquinanti atmosferici

-FASE 4 Analisi estensiva dei dati raccolti nei vari studi per stabilire il rischio assoluto, relativo ed attribuibile dovuto all’esposizione ad inquinanti indoor ed outdoor per asma, malattie allergiche e declino della funzionalità respiratoria e il potenziale effetto di modificazione dovuto al clima e all’esposizione a pollini.

I centri coinvolti nello studio sono 4: Verona, Pavia, Torino e Catania. Il centro di Verona è responsabile della fase 1 e 3 ed è coinvolto nella fase 2 e 4. Il gruppo di Catania è coinvolto nella fase 2, quello di Torino nella fase 2 e 3 e quello di Pavia nella fase 2 e 4.

Enti finanziatori:

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento
Programma: COFIN - Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale

Attività

Strutture

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