Coordinatore: Dott.ssa Federica Bortolotti
L’obiettivo formativo generale del Dottorato in Medicina e Scienze Forensi, della Scuola di Dottrato in Scienze Biomediche Traslazionali, sarà la preparazione di ricercatori idonei ad operare tecnologicamente e culturalmente nei settori di interfaccia tra scienze analitiche, mediche e diritto (indagini criminali e in ambito civilistico e amministrativo, idoneità lavorativa, idoneità al porto d’armi, controllo qualità,ect..). il programma prevede in una prima fase l’acquisizione di conoscenze analitiche nell’ambito sia chimico che morfologico, con padronanza delle tecniche più rilevanti in ambito biomedico, tossicologico e farmaceutico. Particolare attenzione sarà dedicata alle tecnologie immuno-chimiche, cromatografiche, elettroforetiche, spettrometriche e spettroscopiche, di spettometria di massa, nonché alla microscopia ottica ed elettronica. In una seconda fase del corso, la formazione sarà dedicata con specifica attenzione all’applicazione forense di queste metodologie, con particolare riguardo agli ambiti penali, civili e amministrativi in cui la prova scientifica ha particolare rilievo. Gli obiettivi formativi includono dunque anche la preparazione teorica sulle basi giuridiche delle scienze forensi. Per i laureati medici, gli obiettivi formativi riguarderanno anche l’acquisizione di tecniche, metodologie e tecnologie idonee all’acquisizione oggettiva di elementi di prova oggettiva e per la loro valutazione secondo i criteri dell’Evidence Based Medicine.
Sedi consorziate:
Università di Pavia, Dipartimento di Medicina Legale e Sanità Pubblica
Università di Padova, Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica
Università di Catania