Lo sviluppo dei tumori si basa su una progressione di eventi molecolari capaci di scardinare il fisiologico esplicarsi dei complessi meccanismi che regolano la proliferazione e la differenziazione cellulare, finalizzate al mantenimento del complesso dei tessuti e degli organi.
L’estrema complessità di questi eventi può essere a pieno compresa solamente se si adottano strategie di studio capaci di analizzare contemporaneamente molti e diversi fenomeni, basati prevalentemente sull’espressione di diversi geni. Nonostante ci sia stato un continuo impegno della ricerca pubblica e privata sul cancro, la sopravvivenza a cinque anni si attesta attualmente intorno al 50%. Il solo modo per avere nuovi marcatori per la diagnosi precoce e per identificare i potenziali bersagli di interventi terapeutici sta nell’affrontare lo studio del cancro con un approccio multidisciplinare. L’Università di Verona è un punto di riferimento nazionale per alcune patologie specifiche e la possibilità di sinergizzare queste competenze nel campo della ricerca oncologica rappresenta un’opportunità unica.
Le risorse alla base della seguente proposta sono le seguenti: (i) una ampia banca di tessuti congelati e di DNA cancro/normale dei diversi tipi di tumori gastroenterici, ematologici e renali completa di caratterizzazione clinica, patologica e molecolare; (ii) modelli in vivo ed in vitro di tumori solidi, ottenuti mediante xenotrapianto in topi atimici e coltura in vitro di tumori primari; (iii) il know-how per identificare e studiare le alterazioni cromosomiche, genetiche e biochimiche nei diversi tumori; (iv) il know-how e la tecnologia per l’imaging ad alta risoluzione dei tumori utilizzando la spettroscopia in risonanza magnetica su modelli in vivo.
La proposta prevede uno studio approfondito di tumori gastroenterici, di linfomi e carcinomi renali utilizzando le più avanzate tecnologie (come sintetizzato negli schemi 1 e 2).
ÿ Sviluppo e analisi di espressione con DNA microchip delle neoplasie gastroenteriche, ematologiche e renali per l’identificazione di anomalie genetiche
ÿ Costruzione di microarray tissutali per la validazione dei risultati mediante high-throughput immunoistochimica e correlazioni cliniche.
ÿ Studi in vitro di meccanismi e vie di trasduzione del segnale coinvolti nella patogenesi neoplastica: identificazione dei substrati della tirosin fosfatasi recettoriale PTPgamma, studio di cellule leucemiche BCR/ABL-positive e caratterizzazione di vie apoptotiche implicate nella risposta a nuovi farmaci.
ÿ Sviluppo e uso di modelli in vivo per lo studio del microambiente e della microvascolarizzazione dei tumori mediante metodologie di spettroscopia in risonanza magnetica e di diffusion weighted imaging.
Tutti questi studi ci daranno la possibilità di identificare nuove alterazioni molecolari che permetteranno di trovare marcatori per la diagnosi e la prognosi e, risultato più importante, forniranno le basi per l’identificazione di nuovi bersagli per interventi terapeutici.