Le proteine G eterotrimeriche sono funzionali allo sviluppo di varie forme di tumore, incluso quello prostatico (PCa).
Ipotizziamo che G15, la proteina G specifica delle cellule ematopoietiche, sia coinvolta nella progressione del PCa. A sostegno di tale ipotesi:
- la sua subunità a è presente in cellule iperproliferanti e maligne ma non nella prostata sana;
- G15 riconosce molti recettori, taluni coinvolti nello sviluppo del PCa;
- la scarsa sensibilità ai meccanismi che regolano altre proteine G rende G15 atta a trasdurre stimoli molto prolungati;
- G15 attiva fattori oncogenici.
Proponiamo di:
- valutare la funzione di G15 in cellule derivate da PCa;
- Stabilire il profilo d’espressione di G15 durante la progressione tumorale.
Oltre a contribuire a spiegare le basi della crescita tumorale indipendente da androgeni, ciò offrirebbe: un bersaglio farmacologico, un biomarker per la diagnosi precoce o un fattore prognostico per rendere meno invasiva la terapia chirurgica.