Il sistema italiano della segnalazione spontanea è basato sulla Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNFV). Attiva dal novembre 2001, la rete garantisce da un lato la raccolta, la gestione e l’analisi delle segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse da farmaci (ADR) e dall’altro la pronta e capillare diffusione delle informazioni diramate dall’AIFA in merito alla sicurezza dei farmaci, attraverso un network che coinvolge l’AIFA, le 20 Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, 204 Unità Sanitarie Locali, 112 Ospedali, 38 Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico e 561 industrie farmaceutiche.Attualmente la RNFV non contiene alcun calcolo automatico di SDR. Nell’ambito dell’analisi dei dati italiani della segnalazione spontanea, l’identificazione dei segnali viene condotta dall’AIFA con il supporto del Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto (CRFV).
Scopo del progetto è la creazione di uno strumento di interrogazione via web della banca dati localizzata nel CRFV, accessibile oltre all’AIFA a tutti i Centri Regionali di Farmacovigilanza previa autenticazione.
La banca dati continuerà ad essere alimentata dalla RNF e gestita come descritto in precedenza. Verrà inoltre fornito a tutte le regioni che lo richiedano un database regionale in formato Access contenente le proprie segnalazioni.