Ga15 quale nuovo oncogene e potenziale marcatore diagnostico/prognostico nel tumore prostatico

Data inizio
1 ottobre 2008
Durata (mesi) 
24
Responsabili (o referenti locali)
Colombatti Marco
Parole chiave
Carcinoma prostatico, Trasduzione dei segnali, Diagnosi/Prognosi, Oncogene, G proteine

Le proteine G eterotrimeriche sono funzionali allo sviluppo di varie forme di tumore, incluso quello prostatico (PCa).
Ipotizziamo che G15, la proteina G specifica delle cellule ematopoietiche, sia coinvolta nella progressione del PCa. A sostegno di tale ipotesi:
  • la sua subunità a è presente in cellule iperproliferanti e maligne ma non nella prostata sana;
  • G15 riconosce molti recettori, taluni coinvolti nello sviluppo del PCa;
  • la scarsa sensibilità ai meccanismi che regolano altre proteine G rende G15 atta a trasdurre stimoli molto prolungati;
  • G15 attiva fattori oncogenici.
Proponiamo di:
  • valutare la funzione di G15 in cellule derivate da PCa;
  • Stabilire il profilo d’espressione di G15 durante la progressione tumorale.
Oltre a contribuire a spiegare le basi della crescita tumorale indipendente da androgeni, ciò offrirebbe: un bersaglio farmacologico, un biomarker per la diagnosi precoce o un fattore prognostico per rendere meno invasiva la terapia chirurgica.

Enti finanziatori:

Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Guido Martignoni
Professore ordinario

Attività

Strutture

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