Si tratta di un Progetto approvato nel 2003 dalla Commissione Europea, al quale partecipano attualmente i seguenti paesi : Francia (Centro Coordinatore, Unità di Farmacologia, Università di Tolosa), Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Svezia.
Gli scopi dello studio sono:
• identificare in maniera sistematica, riproducibile e periodica i farmaci che sono soggetti ad abuso o uso improprio attraverso la falsificazione delle ricette
• Calcolare per i farmaci identificati un “indice di diversione”, definito dal rapporto tra il numero di falsificazioni e il consumo del farmaco in un determinato periodo.
• Confrontare tali indici a livello regionale (esempio una regione al nord e una al sud dell’Italia) e tra i paesi Europei partecipanti
La fase preliminare del progetto consiste nel confrontare le liste di farmaci soggetti a ricettazione speciali nei vari paesi e nel fornire dati generali sul numero nazionale di farmacie, e sulla possibilità di avere dati di prescrizione dei farmaci (livello regionale, nazionale?).
I paesi partecipanti hanno condotto una prima fase retrospettiva, inviando ad un campione di farmacie un questionario sul numero e la natura delle ricette falsificate nei tre mesi precedenti. Alleghiamo i risultati del Belgio per esemplificare questa indagine. In questo Paese il 29.7% delle 155 farmacie intervistate ha riportato almeno una prescrizione falsificata negli ultimi tre mesi.