Lo stato di immunodepressione che caratterizza i pazienti ricoverati presso i reparti di ematologia e i Centri di Trapianto di Midollo Osseo (CTMO) li espone al rischio di gravi patologie infettive. In particolare, diversi studi suggeriscono un’associazione fra la comparsa di episodi di aspergillosi in pazienti immunocompromessi e la concentrazione di spore di Aspergillus nell’aria.
L’WHO classifica gli ambienti che ospitano questi pazienti in “classe II” e suggerisce valori di contaminazione inferiori a 200 UFC/m3 come carica totale e contaminazione da Aspergilli al di sotto di 1 UFC/m3.
Nel 2010 è stata valutata la contaminazione microbica dell’aria del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico GB Rossi (AOUI di Verona). Sono stati eseguiti prelievi sia nelle stanze di degenza, sia nei locali di uso comune all’interno del centro. I prelievi d’aria sono stati eseguiti con campionatore SAS. È stata valutata la microflora totale (batterica e fungina) e, mediante l’uso di terreni selettivi, la presenza di microrganismi appartenenti al genere Staphylococcus, Micrococcus, alle Enterobacteriaceae, alle Pseudomonadaceae e al genere Aspergillus.