la conoscenza e l’analisi dell’errore rappresentano due fasi imprescindibili di un’efficace attività di gestione del rischio. L’occultamento dell’errore è molto frequente all’interno dei luoghi di cura soprattutto dove scarsa è la cultura del rischio e della sicurezza del paziente. L’operatore si trova spesso a gestire un pesante carico di emozioni legate alle possibili conseguenze dell’errore, sia a livello personale che professionale. Questo può comportare, oltre a una sofferenza dell’operatore, anche la compromissione del suo operato e/o la messa in atto di comportamenti difensivi che vanno nella direzione opposta a quella auspicata. Si rende quindi necessario lo studio di sistemi di coping efficaci da parte degli operatori e di modalità di supporto adeguate da parte dell’organizzazione anche in considerazione della scarse esperienze riportate in letteratura.
L’obiettivo è quello di approfondire le principali dinamiche emotive che accompagnano l’errore ai fini di sviluppare un sistema integrato di sostegno dell’operatore che vi è incorso e di suggerire alcune linee di condotta per una gestione dell’errore più orientata al miglioramento della sicurezza dei pazienti e degli operatori stessi.
Risultati attesi: al termine del progetto ci si attende di aver raccolto elementi sufficienti ad elaborare un modello di reazioni agli errori e di aver individuato una serie di bisogni espressi e inespressi degli operatori sanitari che sono incorsi in un errore o quasi errore. Il progetto si propone di tratteggiare i contorni di un sistema integrato di interventi a supporto all’operatore che incorre in un errore, per aiutarlo ad elaborare quanto accaduto e fare in modo che diventi un momento di crescita professionale sovraindividuale.