Promozione della salute e assistenza di comunità (2009/2010)

Corso disattivato

Codice insegnamento
4S02409
Crediti
6
Coordinatore
Albino Poli
L'insegnamento è organizzato come segue:
Modulo Crediti Settore disciplinare Periodo Docenti
SANITÀ PUBBLICA 1 MED/42-IGIENE GENERALE E APPLICATA 1°a 1°s Albino Poli
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELLE RETI ASSISTENZIALI 3 SPS/08-SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI 1°a 1°s Paola Di Nicola
METODOLOGIA DI INTERVENTO INFERMIERISTICO NELLA COMUNITÀ 1 MED/45-SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE 1°a 1°s Cinzia Vivori
METODOLOGIA DI INTERVENTO OSTETRICO NELLA COMUNITÀ 1 MED/47-SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE 1°a 1°s Marina Carfagna

Obiettivi formativi

Modulo: METODOLOGIA DI INTERVENTO INFERMIERISTICO NELLA COMUNITÀ
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1. Analizzare concetti e strategie di promozione della salute, educazione alla salute, educazione sanitaria, educazione terapeutica.
2. Approfondire i costrutti che facilitano la modifica degli stili di vita nelle persone ed i modelli teorici per la pianificazione di interventi educativi rivolti al singolo (sano o malato) e alla comunità.


Modulo: SANITÀ PUBBLICA
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- Fornire agli studenti gli strumenti per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione.
- Fornire agli studenti i percorsi per la raccolta dei dati e gli strumenti di valutazione dei dati stessi


Modulo: METODOLOGIA DI INTERVENTO OSTETRICO NELLA COMUNITÀ
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1. Analizzare concetti e strategie di promozione della salute, educazione alla salute, educazione sanitaria, educazione terapeutica;
2. Approfondire i modelli e teorie che facilitano la modifica degli stili di vita nelle persone;
3. Approfondire i costrutti fondamentali che regolano la motivazione e l’azione nel processo di cambiamento degli individui;
4. Approfondire il modello Precede-Proceed ( Green e Kreuter,1991) per la pianificazione di interventi educativi;
5. Sviluppare nelle aziende sanitarie strategie e condizioni organizzative che permettano la realizzazione di progetti educativi con la collaborazione delle ostetriche.


Modulo: SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELLE RETI ASSISTENZIALI
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Il corso si pone l’obiettivo di analizzare il ruolo e la funzione della famiglia e delle reti sociali primarie (parentela, amicizia e vicinato) nella società complessa. La prospettiva fenomelogica (tipologia e quantità dei beni e servizi ‘prodotti’ dalla famiglia e dalle reti sociali primarie, ricostruzione del circuito della reciprocità e del dono, effetti delle reti sociali sulla salute-malattia-benessere), sarà integrata da una introduzione all’approccio relazionale e al paradigma di rete nell’ambito della scienze sociologiche. Lo sviluppo del concetto teorico-empirico di ‘capitale sociale’ (inteso come insieme delle risorse prodotte dalle reti relazionali) consentirà di affrontare il tema delle reti sociali primarie in tutta la sua complessità.
Parole chiavi: Rete sociale primaria; Welfare mix; Care giver; Famiglia.

Programma

Modulo: METODOLOGIA DI INTERVENTO INFERMIERISTICO NELLA COMUNITÀ
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1. Aspetti psicosociali legati al concetto di salute e di benessere e la teoria della resilienza
2. Approcci basati sulle capacità di vita o life skills (OMS 1993), autoefficacia e comportamenti salutari
4. La progettazione di interventi di in educazione alla salute: il modello PRECEDE- PROCEED (dalla diagnosi sociale, alla valutazione del processo educativo)
5. Approfondimento su alcuni aspetti della progettazione d’interventi di educazione terapeutica


Modulo: SANITÀ PUBBLICA
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Le fonti dei dati in Italia
Gli strumenti di valutazione dei bisogni: salute e bisogni reali e percepiti dalla popolazione
Gli strumenti di programmazione (cenni)


Modulo: METODOLOGIA DI INTERVENTO OSTETRICO NELLA COMUNITÀ
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Programma in forma estesa:
Aspetti psicosociali legati al concetto di salute e di benessere e la teoria della resilienza
1.2 Distinzione fra determinanti di salute fattori di rischio e fattori protettivi;
1.3 L’empowerment come presupposto per la promozione della salute e del benessere;
1.4 La misurazione dell’efficacia nella promozione della salute;
1.5 Concetto e definizioni di resilienza:le fasi della resilienza (Nancy Palmer)

2.1 Le grandi dichiarazioni in tema di educazione alla salute:
• Conferenza Internazionale sull'Assistenza Sanitaria Primaria Alma-Ata, URSS, 6-12 settembre 1978;
• Prima Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute Ottawa, Canada, 7-21 novembre 1986;
• Seconda Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute - Adelaide, Australia, 5-9 aprile 1988;
• La salute delle donne conta: Conferenza sulla salute delle donne in Europa Centrale ed Orientale"; Vienna, Austria, 16-18 febbraio 1994.
• Health21: La salute per tutti nel 21° secolo (1998)

2.2 Modelli, approcci e livelli in educazione alla salute;
2.3 Approcci basati sulle capacità di vita o life skills (OMS 1993);
2.4 La teoria dell’azione ragionata
2.5 Il modello degli stadi del cambiamento ( o transteoretico) di J. O. Prochaska e Di Clemente

3.1 Autoefficacia e comportamenti salutari
3.2 Teoria dello stile di attribuzione (health locus of control)
3.3 Il modello delle “Hardiness” (Kobasa 1979)
3.4 Strategie di coping

4.1 Diagnosi: sociale, epidemiologica, dei comportamenti e dell’ambiente, educativa e organizzativa, amministrativa e politica
4.2 Come si fa un progetto di educazione alla salute:metodologie e strumenti.
4.3 La valutazione di processo, d’impatto, di risultato;
4.4 Gli strumenti della valutazione


5.1 Promozione della salute sessuale e riproduttiva
5.2 Promozione della salute materno infantile
5.3 Indicatori di salute per valutare l’efficacia e appropriatezza delle cure perinatali
5.4 L'ostetricia basata sulle prove di efficacia: Evidence-based obstetrics
5.5 Modelli di assistenza prenatale :manuale WHO “WHO Antenatal Care Randomized Trial: Manual for the Implementation of the New Model”
5.6 Standard OMS per l’assistenza perinatale “Standards for Maternal and Neonatal care” 2006
5.7 Organizzazione dell'offerta attiva della promozione della salute: i consultori
5.8 Il consultorio familiare nel Progetto Obiettivo Materno Infantile (POMI)
5.9 Requisiti e standard di fabbisogno indicativi per i consultori familiari


6.1 Il percorso della Maternità in Italia
6.2 Il Percorso nascita : Nascere oggi in Italia - Indagine conoscitiva sul percorso nascita,
2002
6.3.Promozione della salute perinatale e infantile: Progetto Finalizzato del Ministero della
Salute“Progetto 6 +1”
6.4 Raccomandazioni per l’assistenza alla madre in puerperio: modello assistenziale
dimissione precoce-protetta post partum.
6.5 Promozione dell'allattamento al seno, come manifestazione essenziale di sviluppo di competenze, secondo le raccomandazioni dell’Oms-Unicef
6.6 Popolazione immigrata:superare le disequità territoriali e sociali per l’accesso ai servizi di tutela materno infantile
6.7 Le mutilazioni genitali femminili nella popolazione immigrata


7.1 Organizzazione dell’offerta sul territorio attraverso le Unità territoriali di assistenza primaria e dei centri regionali di assistenza al bambino: l’assistenza domiciliare integrata,
7.2 Percorsi educativi: valutazione degli effetti dei corsi di accompagnamento alla nascita sulla salute della madre e del neonato.
7.3 La mortalità infantile e i suoi determinanti: morti improvvise nei primi due mesi di vita (SIDS),strategie educative e di sensibilizzazione.
7.4.Prevenzione dei tumori femminili e sperimentazione di modelli di offerta attiva delle misure di prevenzione.
7.5 Counselling ostetrico: proposte organizzative ed operative che associano all'intervento educativo nei diversi setting ,interventi specifici al fine esplorare l'eventuale esistenza di bisogni di salute insoddisfatti.
7.6 Esperienze di sperimentazione sul campo e valutazione di modelli prototipali di corsi di educazione sessuale nelle scuole e creazione di spazi adolescenti .

8.1 La programmazione: presupposti teorici
8.2 Competenze dei leaders ostetrici per promuovere l’educazione nei diversi setting
8.3 Vantaggi e limiti nella realizzazione dei programmi educativi


Modulo: SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELLE RETI ASSISTENZIALI
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Nell’ambito delle lezioni saranno affrontati i seguenti temi:
- Mutamento delle strutture e delle relazioni familiari nella società complessa: riduzione dell’ampiezza media della famiglia e processi di de-istituzionalizzazione
- Il lavoro di cura della e nella famiglia: la cura come elemento distintivo e peculiare delle funzioni della famiglia nella società contemporanea
- Domiciliarità e personalizzazione delle azioni assistenziali: il difficile raccordo tra competenze familiari e competenze professionali. Famiglia e istituzioni di welfare
- Famiglia e risorse relazionali nel welfare societario (le potenzialità e i limiti delle cure della e nella comunità)

Modalità d'esame

Modulo: METODOLOGIA DI INTERVENTO INFERMIERISTICO NELLA COMUNITÀ
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Gli studenti devono preparare un elaborato scritto che verrà poi discusso in un colloquio orale il giorno dell’esame di corso integrato.


Modulo: SANITÀ PUBBLICA
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Esame di corso integrato scritto e orale


Modulo: METODOLOGIA DI INTERVENTO OSTETRICO NELLA COMUNITÀ
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• Elaborato scritto: progetto di promozione e educazione alla salute in area materno infantile.
• Colloquio orale : Illustrazione del progetto di promozione e educazione alla salute in area materno infantile e presentazione in power-point


Modulo: SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DELLE RETI ASSISTENZIALI
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Colloquio orale.

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