Il progetto si articola in più fasi
-prima fase:prosecuzione della ricerca che ha avuto inizio studiando il fenomeno attraverso il suo palesarsi nel contatto, nella richiesta di intervento e aiuto rivolti ai Servizi di Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera di Verona, al personale del Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri e della Questura di Verona e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona.
-seconda fase:completamento dell'analisi attraverso la collaborazione dei medici di medicina generale nella provincia di Verona e la sua estensione alle Unità Operative di Pronto Soccorso dei maggiori centri ospedalieri presenti nelle città capoluogo di provincia dell'intera Regione Veneto.