La sorveglianza delle  infezioni nosocomiali  (IN) nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI)  è stata 
scelta  quale  componente  del  network  HELICS  (Hospital  in  Europe  Link  for  Infection  Control 
through Surveillance) (1) sulla base: a) dell’esistenza di tali network in molti Paesi europei, b) 
del fatto che i pazienti ricoverati nelle UTI presentano un rischio da 5 a 10 volte maggiore di 
acquisire una IN sia per fattori di rischio intrinseci (es. immunodepressione) che estrinseci (es. 
ventilazione meccanica), ed infine c) perché l’UTI è spesso l’epicentro di problemi emergenti di 
IN negli ospedali. 
L’obiettivo  principale  del  progetto  SPIN-UTI,  condotto  nel  periodo  da  ottobre  2006  a  maggio 
2007, è stato quello di assicurare la standardizzazione delle definizioni, della raccolta dei dati e 
delle  procedure  di  feedback  per  gli  ospedali  partecipanti  alla  sorveglianza  nazionale/europea 
delle  IN  nelle  UTI,  al  fine  di  contribuire  alla  sorveglianza  delle  IN  a  livello  europeo  e  di 
migliorare la qualità dell’assistenza nelle UTI in un contesto multicentrico. Grazie all’attività del 
Gruppo  di  Coordinamento,  alla  preziosa  collaborazione  degli  altri  membri  del  GISIO,  e  dei 
Responsabili  per  il  Progetto  di  tutte  le  UTI  che  hanno  partecipato  alla  progettazione  ed  alla 
realizzazione  della  sorveglianza,  la  rete  italiana  SPIN-UTI  è  stata  inclusa  quale  collaborating 
partner  nel  Progetto  Europeo  BURDEN  (Burden  of  Resistance  and  Disease  in  European 
Nations), - Workpackage 6 - Impact of antimicrobial resistance and inappropriate treatment in 
ICU-acquired  infections  in  Europe.  L’obiettivo  principale  del  Progetto  è  di  valutare  l’impatto 
sulla  morbosità  e  mortalità  dei  pazienti  delle  infezioni  acquisite  nelle  UTI  associate  a 
microrganismi resistenti, nonché sui costi correlati all’eccesso della durata della degenza nella 
UTI e nell’ospedale attribuibile alla resistenza antibiotica. Al fine di  raggiungere tale obiettivo 
in  modo  costo-efficace,  al  protocollo  HELICS-ICU  esistente  sono  state  aggiunte  un  limitato 
numero di variabili da rilevare; tali modifiche sono state quindi riportate nella presente nuova 
versione del protocollo SPIN-UTI (settembre 2008). 
Inoltre, per contribuire alla creazione di un archivio di dati a livello nazionale, nell’ambito del 
Progetto  INF-OSS  (Prevenzione  e  controllo  delle  infezioni  associate  all’assistenza  sanitaria  e 
sociosanitaria)  del  Centro  per  la  Prevenzione  e  Controllo  delle  Malattie  del  Ministero  della 
Salute italiano, è stata inclusa nel nuovo protocollo SPIN-UTI la sorveglianza della sepsi.