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Listening to the subjective experiences of patients with first-episode psychosis. Relationship of self-rated and clinician-rated psychopathology with subjective quality of life and needs  (2015)

Authors:
Zoppei, Silvia
Title:
Listening to the subjective experiences of patients with first-episode psychosis. Relationship of self-rated and clinician-rated psychopathology with subjective quality of life and needs
Year:
2015
Type of item:
Doctoral Thesis
Tipologia ANVUR:
Altro
Language:
Inglese
Keyword:
First episode psychosis; quality of life; need for care
Abstract (italian):
Background: I disturbi psicotici sono la più invalidanti di tutte le malattie mentali. I professionisti e gli utenti dei servizi mostrano opinioni e priorità divergenti sulla cura. I pazienti sono più concentrati sugli aspetti relativi all'integrazione sociale nella comunità, mentre i clinici, sulla gestione della malattia, sui deficit associati alla diagnosi e il trattamento. L’accordo medico- paziente sul processo di cura porta a migliori risultati clinici. Lo studio va ad analizzare il livello di psicopatologia valutato dal clinico e dal paziente e il loro rapporto con la qualità di vita e la necessità di cura, in un campione di pazienti all’esordio psicotico. Metodi: Nel contesto dello studio multicentrico GET UP, a 92 pazienti sono state somministrate un set di scale che vanno ad analizzare la valutazione oggettiva e soggettiva dei sintomi (utilizzando rispettivamente scala PANSS e la scala PSYRATS), la valutazione della qualità di vita (utilizzando la scala WHOQoL Bref) e i bisogni di cura (utilizzando la scala CAN). La valutazione è stata eseguita al basale e a 9 mesi di follow-up. Risultati: Sono presenti diversi livelli di accordo tra una valutazione oggettiva e soggettiva del livello di gravità sintomatologica. Per quanto riguarda gli aspetti dell’allucinazione uditiva è emerso un buon/moderato accordo tra i pazienti e medici, mentre per quanto riguarda le convinzioni deliranti è stato rilevato un moderato/scarso accordo tra paziente e medico. L’accordo tra lo staff ed il paziente sulla valutazione dei sintomi non sembra avere un grande impatto sulla qualità della vita, con l'eccezione di alcuni settori specifici. Per quanto concerne l’accordo tra medico e paziente sulla valutazione sintomatologica ed i bisogni di cura, questo studio ha evidenziato che quando è presente uno scarso accordo tra il personale e il paziente, questi ultimi hanno un maggior numero di bisogni insoddisfatti. Per quel che concerne le convinzioni deliranti, invece, quando è presente uno scarso accordo tra il paziente e il medico, i pazienti dichiarano di avere più esigenze nei confronti dei servizi. La presenza di un accordo moderato sulla valutazione dei sintomi deliranti, sembra essere connesso ad un miglioramento dei bisogni di base e sociali. Conclusione: una delle grandi sfide per i servizi di salute mentale è quella di sviluppare migliori metodi per aumentare l’accordo tra il personale medico e pazienti, non solo per la valutazione dello stato psicopatologico, ma anche per le decisioni rispetto al trattamento e alla sua pianificazione. La qualità soggettiva della vita ed i bisogni di cura rappresentano alcune promettenti misure sia di processo che di esito nei soggetti all’esordio psicotico. La misurazione di questi fattori ha importanti implicazioni per la pianificazione e lo sviluppo del trattamento, in particolare dal punto di vista della potenziale generalizzabilità di obiettivi terapeutici.
Product ID:
86830
Handle IRIS:
11562/914386
Deposited On:
April 22, 2015
Last Modified:
November 1, 2022
Bibliographic citation:
Zoppei, Silvia, Listening to the subjective experiences of patients with first-episode psychosis. Relationship of self-rated and clinician-rated psychopathology with subjective quality of life and needs

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

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