Journal Club n.105, Seminari sulla letteratura internazionale

Relatore:  Dr. ssa Marcella Bellani - Università di Verona
  martedì 4 ottobre 2005 alle ore 14.00
La Dr.ssa Marcella Bellani presenterà il lavoro:

Rates of Adult Schizophrenia Following Prenatal Exposure to the Chinese Famine of 1959-1961, by David St Clair, Mingqing Xu, Peng Wang, Yaqin Yu, Yourong Fang, Feng Zhang, Xiaoying Zheng, Niufan Gu, Guoyin Feng, Pak Sham, Lin He

JAMA 2005; 294: 557-562

Si stima che la schizofrenia abbia un rischio lifetime intorno all’1%. Negli ultimi decenni si è fatto crescente l’interesse rivolto alle variabili di tipo genetico e ambientale come possibili fattori di rischio implicati nella genesi del disturbo. Gli studiosi suggeriscono che l’esposizione ad influenze ambientali avvenuta nelle fasi precoci dello sviluppo cerebrale fetale possa esitare in un aumentato rischio di schizofrenia. David St. Clair e collaboratori della Shanghai Jiao Tong University (Cina) con questo lavoro ipotizzano l’esistenza di una correlazione tra deficienze nutrizionali materno-fetali e rischio di schizofrenia nell’età adulta. Le evidenze maggiori in letteratura derivano da uno studio pubblicato da Susser et al.(Arch. Gen. Psichiatry 1992;49:983-988) sulla carestia olandese degli anni 1944-1945, nota come “Dutch Hunger Winter”, in cui viene evidenziato un rischio due volte maggiore di sviluppare Schizofrenia negli esposti. Gli autori si propongono di replicare tale studio analizzando la popolazione vittima della grande carestia cinese degli anni 1959-1961. Il rischio di sviluppare la malattia è stato analizzato nella regione di Wuhu, nella provincia di Anhui, la più gravemente colpita dalla carestia. In questo studio sono stati comparati i tassi di incidenza di schizofrenia dei nati prima, durante e dopo la carestia. Sono stati analizzati i casi registrati dal 1971 al 2001 archiviati nei registri dell’unico nosocomio della regione indagata e i dati rilevati sono stati corretti per la mortalità. E’ stata presa in esame anche l’ipotesi che l’esposizione a deficienze nutrizionali possa amplificare l’impatto della componente genetica. I dati raccolti e le analisi effettuate sembrano replicare i risultati dello studio precedente, evidenziando l’esistenza di una correlazione tra esposizione ad iponutrizione materno-fetale e schizofrenia.

Discussants:

Dr. Gianandrea Perego: Revisione della letteratura sull’argomento

Dr. ssa Chiara Guarnier: Un approccio critico sull’argomento


Referente
Michele Tansella

Referente esterno
Data pubblicazione
30 settembre 2005

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