Deconstructing the evidence-based discourse in health sciences: truth, power and fascism, Dave Holmes, Stuart J Murray, Amelie Perron and Genevieve Rail
International Journal of Evidence-Based Healthcare 4:180-186,2006
Partendo dal lavoro dei filosofi francesi Deleuze e Guattari, gli autori di questo articolo intendono dimostrare che il movimento della medicina basata sulle prove di efficacia (evidence-based medicine) è eccessivamente esclusivo e pericolosamente normativo per il progresso delle conoscenze scientifiche. Il lavoro filosofico di Deleuze e Guattari suggerisce infatti che il mondo scientifico contemporaneo è colonizzato da un paradigma conoscitivo pervasivo quello del post-positivismo e da un’ideologia dominante che arriva ad escludere ogni forma alternativa di conoscenza, agendo esattamente come una struttura “fascista”. Il Gruppo Chocrane, rispetto ad altri, avrebbe in questo senso creato una gerarchia di evidenze, appoggiata da molte istituzioni accademiche, che determinerebbe di fatto l’esclusione di forme di ricerca e conoscenza alternative. Poiché tale “regime di verità” gode attualmente di una elevata considerazione scientifica, secondo gli autori è doveroso, da un punto di vista scientifico ed etico, lavorare per decostruire questo regime di potere.
Discussants:
Dr. Fabrizio D’Arienzo
Dr. Alessandro Ricci
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