Journal Club n.120, Seminari sulla letteratura internazionale

JAMA 296; 2582-2589, 2006

Fino ad oggi, i disturbi psichici postpartum nei padri sono stati considerati rari e hanno richiamato
scarsa attenzione. Esistono, tuttavia, evidenze che una piccola percentuale di uomini sperimenti sintomi depressivi “postpartum”.  Lo scopo del presente studio di opolazione è valutare il rischio di sviluppare disturbi psichici postpartum non solo per le madri ma anche per i padri, durante un anno di follow-up dalla nascita del primo figlio. Si è inoltre investigato se i genitori abbiano un rischio aumentato di ricovero per un disturbo psichico e se tale differenza sia influenzata dall’età. Lo studio ha incluso tutte le persone nate in Danimarca dal 1955 al 1990, a partire dal 15° anno di età (per un totale di 2 357 942 persone), utilizzando tecniche di linkage di informazioni provenienti dai registri danesi dei servizi sanitari e civili. La misura di esito primario utilizzata è il primo ricovero in ospedale psichiatrico o il primo contatto ambulatoriale durante i 12 mesi successivi alla
nascita del primo figlio. I risultati evidenziano che le donne primipare presentano un rischio elevato di essere ricoverate o di avere un primo contatto psichiatrico ambulatoriale per disturbo psichico nei primi tre mesi dopo il parto, soprattutto tra il 10º e il 19º giorno. A differenza della maternità, la paternità non è associata ad alcun aumento del rischio di avere un ricovero o un contatto psichiatrico ambulatoriale. Gli autori concludono che in Danimarca il rischio di avere un disturbo psichico nel postpartum è aumentato per le madri per diversi mesi dalla nascita del bambino, mentre la paternità non sembrerebbe essere un fattore di rischio.

Discussants:

Dr.ssa Eleonora Esposito